Intro :
S olo come fosse un?abi tudine passo fuori al bar anche st aser a
C ?è nell?aria un?eco che solle itica una voce che non sembra n uova
E a nche se vicina ti nasc ondi sai perchè perchè tu st ai parlando ancor di me
Tu n on mi sai diment icar
ad un?amica che non s a tu s tai parlando del mio c uor
In tutto il b ar a roma di ca ffè
E risuona al banco dei g elati la tua favola d?am ore
L a calunnia è un venticello per fido dissero il maestro e la sua penn a
T u hai creduto vere tante chiacc hiere ma per me non c?era alcun moti vo
D i prestare credito all?invidia so spettosa
E tu stai lì ch e parli ancor di me tu non saprai di menticar
i l mio inglese incert o che t ' ha conquistata in questo ba r
Quanti c affè hai beb uto insieme a me ?
I o ti dissi I love Rossini l ei conosce l?opera itali ana...
Q ui davanti al banco dei gelati io mostro alla tua amica il mio a more
D iteglieo voi alla mia b ella che vi siede accanto indiffer ente
C he se l?opera non basta ci sa rà un?altra can zone
M entre stai parlando ancor d i me
T u non mi sai dimentic ar io sto cantando ancor d i te
P erchè io non ti so scor da~~ r