Intro :
Questa e'la stori a
di uno di noÏ
anche lui nato per caso in via Gl uck
in una casa fuori cit tà
gente tranquilla che lavora va.
Là dove c'era l'erba ora c'e
una cit tà
e quella casa in mezzo al verde orm aÏ
dove sar à ha, ha, ha
questo rag azzo della via Gluck
si divertiva a giocare co n me
ma un giorno disse : "vado in c ittà"
e lo diceva mentre pian geva
io gli domando : "amico non sei c ontento ?
vai finalmente a stare in cit tà
là trovera Ï le cose che non haÏ
avuto q ui. hi, hi, hi
PotraÏ lavarti in casa senza andar
giù nel cor tile".
"Mio caro a mico" disse "qui sono n ato
e in questa strada ora lascio il mio cuore
ma come faÏ a non ca pire
che e'una fortuna per voi che rest ate
a piedi nudi a giocare nei p rati
mentre là in centro io respiro il cemento
ma verrà un giorno che ritornerò
ancora qui hi, hi, hi
e senti rò l'amico treno che
fischia co sì... ua ua".
passano gli anni ma otto son lunghi
però quel ragazzo ne ha fatta di strada
ma non si scorda la sua prima casa
ora coÏ soldi lui può comp erarla
torna e non trova gli amici che aveva
solo case su case catrame e cemento
là dove c 'era l'erba ora c'e
una cit tà Ha, ha, ha
e quella casa in mezzo al verde or maÏ
dove sa rà ha, ha, ha
Hé, ya, ya, ya... y a
non so no so perc hé cont inuano
a costruire le case
e non lasciano l'erb a, non la sciano l'erba
non lasciano l'e rba, non lasciano l 'erba
e non se andiamo avanti così
chissà come si farà
chissà chissà chissà come si farà.