Intro :
Non sono stato mai pi ù solo di così
è n otte ma vorrei che fosse p resto lunedì
con gli altri insieme a me pe r fare la città
con gli altri chiusi in sè che si aprono al sole
come fiori quando si risvegliano si rivestono
quando escono, partono, arrivano
ci somigliano angeli avvoltoi
come specchi gli occhi nei volti
perchè gli altri siamo noi.
I muri vanno giù al soffio di un'idea
All ah come Gesù in chiesa o dentro una moschea
e gli altri siamo noi ma qui sulla stessa via
vigli accamente eroi lasciamo ind ietro i pezzi di altri nodi
che ci aspettan o e si chiedo no perchè nascono e subito muoiono
forse rondin i foglie d'Afri ca ci sorrido no di malinconia
e tutti vittime e ca rnefici tanto prima o poi gli al tri siamo noi.
Quando cantano, quando piangono , gli altri siamo noi.
In q uesto mondo gli altri siamo noi, siamo noi, siamo noi.
Quando nascono, quando muoiono , gli altri siamo noi.
Gli altri siamo noi, siamo noi, siamo noi.
Noi che stiamo in comodi d eserti
di ap partamenti e di tranquilli tà lontani dagli altri,
ma tanto prima o poi gli altri siamo noi.
Oh oh oh...
In q uesto mondo piccolo or amai gli altr i siamo no i.
Sì, gli altri siamo noi fra gl i indios e gli indù
rag azzi in farmacia che ormai non ce la fanno più
fam iglie di operai lice nziati dai robot
e z ingari dell'est in riserve di periferia
siamo tutti vittime e ca rnefici
tanto p rima o poi gli altri siamo noi.
L'Amazzonia, il Sudafrica , gli altri siamo noi.
In q uesto mondo gli altri siamo noi, siamo noi, siamo noi.
Quando sparano, quando sperano , gli altri siamo noi.
In q uesto mondo piccolo or amai, siamo noi, siamo noi.
Gli altri siamo noi, gli altri siamo noi.
In q uesto mondo gli altri siamo noi, gli altri siamo noi...